Spesso il gruppo è il primo approccio allo yoga. Si arriva in un ambiente tranquillo, magari profumato di incenso, si srotola il proprio tappetino e ci si apre a quello che può succedere dopo.
A volte ci si unisce ad un insieme di persone che si conoscono già, poi piano piano ci si ritrova a condividere momenti importanti e instaurare amicizie che durano nel tempo... a me è successo così!
I prossimi corsi partiranno a inizio ottobre presso InterEssere Spazio Sinergico, nei seguenti giorni e orari:
Martedì ore 18:30 - 19:45 (I turno) e ore 20:00 - 21:15 (II turno)
Giovedì ore 09:00 - 10:15
Durante le lezioni di yoga capita di sentir parlare di concetti come ahimsa, la non-violenza, o aparigraha, il non attaccamento. Sembrano bellissimi e interessantissimi, ma poi durante la vita di tutti i giorni ce ne dimentichiamo e continuiamo ad agire come sempre, secondo i soliti schemi che ci sono stati insegnati. Questo perchè questi schemi sono registrati nel corpo e nella mente. Lo yoga aiuta ad entrare in punta di piedi in questi meccanismi, a metterli in dubbio, a trasmutarli non con l'intento di mantenere posizioni complicate, ma per percorrere un sentiero che conduce verso una maggiore pienezza di vita. Lo facciamo attraverso il lavoro sul corpo e sulla mente così com'è oggi, così com'è ora. Con amorevolezza, con saggezza, con pazienza. Del resto, il corpo è il nostro veicolo in questa dimensione. Tutta la nostra percezione esterna e interna parte da esso. Siamo stati abituati a "sfruttarlo" al massimo delle sue capacità, e quando incappiamo in un dolorino lo consideriamo un fastidio da eliminare nel più breve tempo possibile anziché un messaggio del corpo stesso.
Così, con il tempo, la pratica costante, l'impegno, possiamo cominciare ad intravedere come, nonostante quel dolore interiore che tutti ci portiamo appresso, esiste anche un luogo dentro di noi in cui si può stare bene, e c'è Luce.
Esiste, lo confermo!
Comincio citando di nuovo il Maestro TKV Desikachar: "Non è la persona che deve adattarsi allo Yoga, è lo Yoga che deve adattarsi alla persona". E io aggiungo: perchè lo Yoga è a servizio della persona.
Del resto Patanjali, un altro grande Maestro, lo disse in apertura dei suoi Yoga Sutra: lo scopo dello Yoga è il Samadhi, ossia il raggiungimento di uno stato di unione con il Divino. Non la flessibilità, non le posizioni da contorsionismo: questi possono essere dei passaggi, ma non gli obiettivi.
L'ascolto del corpo e del respiro è per tutti, ed è un diritto di tutti, non solo per riesce a toccarsi le punte dei piedi con le mani. Il corpo è il luogo da cui si parte per il viaggio di esplorazione interiore, che passa attraverso le sensazioni fisiche, le emozioni, gli stati mentali, per tendere verso le dimensioni dello Spirito e il Samadhi (che poi, lo raggiungeremo mai? Non importa, intanto ci godiamo il viaggio...). E sempre più studi scientifici (vedi sotto!) dimostrano quanto tutto questo sia importantissimo per la salute generale e per un invecchiamento attivo.
Quindi se hai sempre sentito di non avere un corpo adatto per lo yoga, perchè magari è in sovrappeso o spesso dolorante, sappi che sei perfettamente in regola per praticarlo, esattamente come sei e dove sei ora!
Corso attivo da inizio ottobre presso InterEssere Spazio Sinergico di San Donà di Piave, nei seguenti giorni e orari:
Martedì ore 18:30 - 19:45 e Giovedì ore 09:00 - 10:15
Vorrei citare la Mission dello Yoga Accessibile così come la si trova nel sito ufficiale (https://www.accessibleyogaeurope.com/), in quanto riassume e comprende i principi che lo animano e che io sposo completamente.
"Lo Yoga Accessibile ha lo scopo di condividere i benefici dello Yoga con coloro che non ne hanno attualmente accesso e con le comunità emarginate o escluse. Tutti, indipendentemente dalle loro abilità o retroterra culturali, hanno diritto a un egual accesso agli antichi insegnamenti dello Yoga, capaci di stimolare un processo di autoaffermazione e di presa di coscienza spirituale. E’ costruendo una salda rete relazionale e sostenendo una diversa cultura yogica che sia inclusiva e accogliente che condividiamo lo Yoga con tutti."
Cominciano ad essere davvero innumerevoli gli studi che dimostrano quanto una pratica costante e continua di yoga, che unisce posture del corpo, respirazione, meditazione e rilassamento, può diventare di grande supporto a quelle persone che si trovano a vivere una situazione di patologia, cronica o non. Il supporto non riguarda solo l'aspetto psicologico e la qualità generale della vita, ma si intende proprio un'azione concreta dello yoga in aiuto alla guarigione del corpo e della mente.
Stati depressivi, ansia, disturbi alimentari, malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative: questi sono alcuni esempi di stati patologici per i quali lo yoga rappresenta una delle facce di un approccio integrato verso la guarigione.
L'Istituto A.T. Beck di Roma porta avanti ormai da anni il dibattito sull'importanza dello yoga come risorsa da integrare ad altre terapie.
Vedi anche: https://www.istitutobeck.com/yoga/la-ricerca-scientifica-sullhatha-yoga
La recentissima pubblicazione del Prof. Luca Chittaro illustra, attraverso la lente delle ultime ricerche neuroscientifiche, proprio il riscontro che si sta ottenendo dalla ricerca sui benefici di una pratica yogica costante.
Vedi anche: https://users.dimi.uniud.it/~luca.chittaro/LIBROYOGA/index.html#cap-3
Come ho già ribadito, il primo approccio parte dal corpo, il nostro veicolo in questa dimensione. Lo yoga è uno dei mezzi possibili, attraverso il quale si compie un vero e proprio "allenamento" alla percezione che ci fa aprire poi a percezioni che vanno anche oltre a questa dimensione.
Se senti di aver bisogno di un approccio studiato appositamente per te, allineato alla tua struttura fisica ed emotiva, scegli un percorso individuale. Andremo ad esplorare il lavoro sul corpo e attraverso il corpo che è direttamente richiesto dalla tua Anima.
Ho solo una certezza in questo momento: non ho idea di come possa svolgersi il tuo percorso! Strano da dire, no? Eppure è così. Intanto come primo passo faremo un colloquio per capire le tue problematiche, sia fisiche che emotive o mentali, ma anche le tue aspettative. Ma quello che è importante e determinante, e che ci mostrerà con certezza la strada più giusta per te, è che andremo a interpellare il tuo Se Superiore, la tua Anima e le tue Guide attraverso la lettura dei tuoi Registri Akashici, in modo da farci guidare verso la pratica più adatta alle tue necessità di questa fase della tua Vita: potrà essere un mix tra movimento, asana statiche, meditazione, esercizi da fare autonomamente. Manterremo questo prezioso Contatto per tutto il tempo necessario al tuo percorso.
Senti che è proprio ciò che fa per te in questo momento?
Secondo la tradizione yogica l'essere umano è costituito di 3 corpi: il Corpo Fisico, il Corpo Astrale o Energetico e il Corpo Spirituale o Causale. Prenderci cura anche dei Corpi che "non vediamo" con i nostri occhi fisici è parte del Viaggio Evolutivo che ci è richiesto qui sul Pianeta Terra.
Quello che io propongo è frutto dei miei studi e delle mie sperimentazioni, in primis su me stessa.
L’Akasha è una dimensione di vibrazione, uno Spazio di Luce e Amore puro dove è custodita la memoria dell’Universo. Qui si trova anche il tuo Libro della Vita, dalla prima incarnazione dell'Anima all'ultima.
Interrogare il proprio Spazio Akashico ci da la possibilità di comprendere il motivo di situazioni ricorrenti, ottenere indicazioni sul percorso da fare o quanto vite precedenti ci stanno ancora influenzando. Il tutto in un ottica di evoluzione dell'Anima, secondo quanto noi siamo disposti e pronti a ricevere.
Anche gli animali hanno un'Anima e un Corpo Energetico. A volte portano con se traumi di questa o di altre vite, o si rendono disponibili ad assorbire energie che appartengono ai loro proprietari, e lo fanno per amore. È possibile entrare in contatto con loro, capire l'origine di alcuni comportamenti incomprensibili o fastidiosi, agire a livello energetico per riportare equilibrio e serenità.
Si tratta di un sistema di guarigione energetica che sembra essere più antico e potente del Reiki Usui, in quanto si tramanda essere stato il metodo di guarigione utilizzato normalmente ad Atlantide.
È multidimensionale poiché lavora su tutti i livelli dell’essere di un individuo, dal fisico a tutti quelli più sottili del campo energetico. Oltre all'Energia della Fonte, il Reiki appunto, entrano in gioco anche due altre Energie Spirituali che sono a servizio dell'Umanità, ossia l'Energia del Mahatma e quella dei Maestri Ascesi.
I Delfini di Atlantide sono annoverati tra i Maestri Ascesi del Mondo Spirituale. Essi portavano agli abitanti di Atlantide guarigione energetica attraverso la loro azione fresca, pura e vivace. Ancora oggi possono venire in aiuto per un lavoro energetico su problematiche fisiche, emozionali e karmiche e per ricevere insegnamenti di grande consapevolezza.
Il modo giusto, al momento giusto. Possiamo scoprirlo insieme. Che ci siano problematiche fisiche o emotive, possiamo osservare da un punto di vista energetico quello che sta succedendo e trovare il percorso più giusto per te oggi attraverso gli strumenti giusti.
Pensi che sia arrivato il momento per te di lavorare sulla tua vita ad un livello più sottile?
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Insegno regolarmente a:
📍 InterEssere Spazio Sinergico Associazione Culturale, San Donà di Piave (VE).
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